Dall’idillio dei pascoli si torna in città. Questa volta a San Gallo, dove ci aspettano abbazia e biblioteca, diventate ormai patrimonio mondiale dell’umanità.


Gallo, l’eremita che diede origine alla città che visitiamo oggi, era un monaco che nei primi tempi del cristianesimo (era circa l’anno 590) partì dall’Irlanda per andare a diffondere la Buona Novella. Chissà che, prima di partire per il continente, non gli sia stata impartita la benedizione del viaggiatore irlandese, attribuita a san Patrizio. “Sia la strada al tuo fianco, il vento sempre alle tue spalle, che il sole splenda caldo sul tuo viso, e la pioggia cada dolce nei campi attorno e, finché non ci incontreremo di nuovo, possa Dio proteggerti nel palmo della sua mano.”